Il Pkk, il partito nazionalista curdo, ha offerto una tregua al Governo turco. I guerriglieri nel nord dell'Iraq. «Siamo pronti a osservare il cessate il fuoco - annunciano gli indipendentisti curdi con un comunicato diffuso via internet - a condizione che l'esercito turco «cessi gli attacchi contro le loro postazioni, rinunci al piano per incursioni nel nord dell'Iraq e accetti l'avvio di colloqui di pace». Le tre condizioni sono state indicate nei sito internet del Partito dei lavoratori del Kurdistan. Il presidente iracheno, il curdo Jalal Talabani, ha reso noto che il Pkk dichiarerà in serata il cessate-il-fuoco unilaterale.